Nel corso della vita di un’associazione arriva quasi sempre il momento in cui si rende necessario organizzare una raccolta fondi: un’attività essenziale per sostenere e promuovere gli scopi sociali dell’associazione stessa.
Per realizzare una raccolta fondi in modo corretto e conforme alla normativa, è importante seguire alcuni passaggi fondamentali e predisporre la giusta documentazione.
In questo articolo vedremo insieme:
- Come creare correttamente una raccolta fondi
- Quali documenti è necessario rilasciare ai donatori
- Quali comunicazioni e documenti devono essere inviati al RUNTS
- Come registrare e riportare la raccolta fondi nel rendiconto annuale
Come creare una raccolta fondi
Per il successo di una raccolta fondi è fondamentale definire e comunicare chiaramente l’obiettivo, in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di persone. Il primo passo consiste nel preparare una presentazione accurata, magari arricchita da fotografie, che illustri in modo semplice ed efficace lo scopo della raccolta fondi.
Modalità di raccolta fondi
La raccolta fondi può essere organizzata in diverse modalità, ad esempio:
- Banchetti e contatto diretto con il pubblico
Allestire un banchetto nelle vie più trafficate della vostra città permette un contatto diretto con i donatori, aumentando il coinvolgimento e la possibilità di raccogliere fondi.
Attenzione: prima di occupare suolo pubblico, è sempre necessario informarsi presso il proprio Comune per ottenere le autorizzazioni necessarie. - Raccolta fondi online
Oggi le raccolte fondi online rappresentano uno strumento molto efficace per raggiungere un pubblico più vasto e facilitare le donazioni. Piattaforme come WindDoc No-Profit consentono di creare pagine personalizzate dedicate alla vostra iniziativa, complete di:- Descrizione dello scopo
- Indicazione dell’obiettivo economico da raggiungere
- Link diretto per la donazione tramite i principali sistemi di pagamento (PayPal, Stripe, Satispay, SumUp, ecc.)
Indipendentemente dalla modalità scelta (tradizionale, online o entrambe), è importante che la raccolta sia ben organizzata e comunicata con chiarezza e trasparenza, per attrarre il maggior numero possibile di sostenitori.
Documentazione necessaria per il rilascio della donazione
Ad ogni donazione volontaria deve sempre essere accompagnato un apposito documento che l’associazione emette a favore del donatore, comunemente chiamato “Erogazione Liberale”.
Questa attestazione è importante non solo per motivi di trasparenza, ma anche perché consente al donatore di usufruire dei benefici fiscali previsti dalla legge, che possono assumere due forme:
- Detrazione fiscale dall’imposta lorda (IRPEF)
- Deduzione dal reddito imponibile IRPEF
Per questo motivo è fondamentale emettere sempre il documento di erogazione liberale e consegnarlo al donatore, affinché possa farne uso nella propria dichiarazione dei redditi.
La gestione automatizzata con WindDoc No-Profit
Se avete scelto di gestire la raccolta fondi tramite la piattaforma WindDoc No-Profit, l’attestazione di erogazione liberale viene generata automaticamente e inviata al donatore non appena viene effettuata la donazione.
Questo sistema permette di:
- Velocizzare i tempi di rilascio della documentazione
- Snellire la gestione amministrativa
- Garantire una maggiore precisione e correttezza fiscale
Documenti da presentare al RUNTS
Come spiegato in modo più approfondito nell’ articolo dedicato, ogni associazione che organizza una raccolta fondi è tenuta a redigere una relazione specifica relativa a ciascuna iniziativa e a depositarla presso il RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) entro il 30 giugno dell’anno successivo alla raccolta.
Puoi trovare un modello di relazione in formato Word scaricabile al seguente link (esempio relazione)
Attenzione alle raccolte nel periodo Natalizio o che attraversano due anni
Se la raccolta fondi si svolge in un periodo che attraversa due anni solari (ad esempio una raccolta strutturata per il periodo Natalizio, dal 1° dicembre al 31 gennaio), sarà necessario predisporre due relazioni distinte:
- Una relazione relativa al primo anno (ad esempio: 1° dicembre – 31 dicembre)
- Una seconda relazione relativa all’anno successivo (ad esempio: 1° gennaio – 31 gennaio)
Generazione automatica con WindDoc No-Profit
Se utilizzi WindDoc No-Profit, la generazione della documentazione richiesta dal RUNTS è totalmente automatizzata. Registrando le singole entrate e uscite relative alla raccolta fondi, il sistema compila automaticamente ogni campo della relazione, rendendola immediatamente pronta per il deposito presso il RUNTS.
Come riportare i fondi raccolti nel rendiconto di fine anno
Ogni associazione iscritta al Terzo Settore ha l’obbligo di redigere, al termine di ogni anno, un rendiconto annuale utilizzando il modello ministeriale previsto dalla normativa. Se nel corso dell’anno sono state effettuate raccolte fondi, queste devono essere correttamente documentate e riportate nel rendiconto.
È importante, innanzitutto, allegare al rendiconto le relazioni specifiche di ogni raccolta fondi, come previsto dalle disposizioni del RUNTS. Inoltre, nel modello di rendiconto, occorre indicare con precisione gli importi relativi alle raccolte fondi. Se si utilizza il modello D (rendiconto per cassa), i dati vanno riportati nel Quadro C, che prevede sia le entrate sia le uscite connesse alle attività di raccolta fondi, distinguendo tra attività abituali e occasionali.
Il modello ministeriale ufficiale, da utilizzare per questo adempimento, può essere scaricato direttamente dalla Gazzetta Ufficiale a questo link: Scarica il modello.
Automazione con WindDoc No-Profit
Per chi utilizza WindDoc No-Profit, la gestione di questo adempimento risulta estremamente semplice: il sistema provvede infatti a compilare automaticamente il rendiconto, inserendo gli importi delle raccolte fondi nelle sezioni corrette, senza necessità di ulteriori interventi manuali. Questo consente di risparmiare tempo, ridurre gli errori e garantire la piena conformità alle normative vigenti.
Conclusioni
Come abbiamo visto in questa guida, organizzare e gestire una raccolta fondi per un’associazione richiede attenzione a diversi aspetti: dalla preparazione e comunicazione dell’iniziativa fino alla corretta gestione amministrativa e documentale.
Per semplificare questi passaggi e ridurre il tempo dedicato alla burocrazia, il consiglio è quello di affidarsi a un software dedicato, in grado di automatizzare molte delle attività più complesse. Questo vi permetterà di concentrarvi sull’obiettivo reale della raccolta fondi e di dedicarvi maggiormente al coinvolgimento delle persone, migliorando l’efficacia e la professionalità dell’intera iniziativa.
Un sistema automatizzato non solo alleggerisce il lavoro gestionale, ma contribuisce anche a dare trasparenza e credibilità alla vostra raccolta fondi, elementi sempre più apprezzati da donatori e sostenitori.